Noi amiamo la Sardegna, cosí varia da sembrare un continente. Ogni anno a Natale ci dilettiamo a scriverVi le nostre tradizionali “Lettere dalla Sardegna”.
Il suo libro di esordio "La custode del miele e delle api" é stato finora tradotto in ventidue lingue. Cristina Caboni ha scalato presto le classifiche ed é diventata la scrittrice italiana più letta del gruppo editoriale "Garzanti". I suoi racconti trasmettono dolcezza e serenità, eleganza di scrittura, parlano di ambienti familiari, bucolici e i lettori vivono un tuffo nel passato, in mondi antichi.
Con la nostra lettera dalla Sardegna, quest´anno desideriamo presentarVi un musicista sardo di fama mondiale: il Maestro Luigi Lai. Egli suona uno degli strumenti a fiato piú antichi del Mediterraneo e racconta: "le launeddas sono la mia vita". Esse sono allo stesso tempo la voce piú armonica della Sardegna, il gioiello del Mediterraneo.
"La Sardegna, la nostra "paradisola", é il fiore all´occhiello dell´ospitalitá nel Mediterraneo. Chi ci é giá stato almeno una volta sa bene di cosa stiamo parlando. Per i sardi l´ospitalitá non é programmata, ma innata. Nasce dalla gioia di vivere, dalla semplicitá e dall´umiltá. Tale caratteristica si puó ammirare nel contesto di "Cortes Apertas": un´autentica usanza sarda, che Vi vogliamo presentare nella nostra tradizionale "Lettera dalla Sardegna".
La nostra lettera dalla Sardegna vi giunge con le immagini e le parole della più grande artista sarda vivente, Maria Lai, ultranovantenne. Maria Lai vi dice: "Sono felice di farvi tenere per mano il sole e farvi gustare il desiderio di cielo, in un momento di incertezza globale ma che il sole e il cielo possono farci prima capire e poi superare. Per vivere più sereni”.
La nostra lettera dalla Sardegna vi giunge con le immagini e le parole della più grande artista sarda vivente, Maria Lai, ultranovantenne. Maria Lai vi dice: “Sono felice di farvi tenere per mano il sole e farvi gustare il desiderio di cielo, in un momento di incertezza globale ma che il sole e il cielo possono farci prima capire e poi superare. Per vivere più sereni”.
Con questa lettera dalla Sardegna vogliamo parlarvi dell'Ogliastra, un autentico gioiello del Mediterraneo. In questa striscia di terra si raccoglie tutto ciò che la bellezza puó offrire: acqua turchese, falesie mozzafiato, grotte fiabesche e spiagge paradisiache raggiungibili solo via mare. L'Ogliastra deve il suo nome agli
La Sardegna è mare. Mare limpido. Spiagge lunghe e bianche. Scogliere d'incanto. È anche terra di piccoli villaggi. A Barumini, Orroli, Torralba, potete visitare importanti vestigia nuragiche. A Dorgali e Serri i villaggi di Serra Orrios e Santa Vittoria. A Tharros, camminate nella penisola del Sinis, davanti alla chiesa bizantina
Gioielli in oro e in argento, arricchiti da pietre preziose di un’Isola che, unica al mondo, in poco meno di 24 mila chilometri quadrati, ha la concentrazione di tutti i minerali presenti e sparsi nei cinque i Continenti. La Sardegna, per le sue miniere, è stata inserita dall’Unesco fra i patrimoni dell’umanità.
Dicono che la Sardegna sia un Continente. Sicuramente lo è per le sue miniere che l’Unesco ha inserito tra i “patrimoni dell’umanità”. Miniere che hanno una storia millenaria, sfruttate dai fenici dai nuragici, dai romani e, dal 1700, da inglesi e francesi. Miniere di piombo e zinco, di carbone e di antracite, di argento e d’oro, di
La nostra lettera dalla Sardegna vi giunge con le immagini e le parole della più grande artista sarda vivente, Maria Lai, ultranovantenne. Maria Lai vi dice: “Sono felice di farvi tenere per mano il sole e farvi gustare il desiderio di cielo, in un momento di incertezza globale ma che il sole e il cielo possono farci prima capire e poi superare. Per vivere più sereni”.
La nostra lettera dalla Sardegna vi giunge con le immagini e le parole della più grande artista sarda vivente, Maria Lai, ultranovantenne. Maria Lai vi dice: “Sono felice di farvi tenere per mano il sole e farvi gustare il desiderio di cielo, in un momento di incertezza globale ma che il sole e il cielo possono farci prima capire e poi superare. Per vivere più sereni”.
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